Operatore impegnato in azioni che facilitano l’inserimento lavorativo di fasce deboli o svantaggiate: giovani a bassa scolarità, portatori di handicap, ex alcolisti, ex tossicodipendenti, ex detenuti, immigrati, ecc… Il mediatore dell’inserimento lavorativo aiuta il soggetto ad avere fiducia nelle proprie capacità, prendere consapevolezza dei diritti sociali, uscire da isolamento e auto-esclusione; insegna a sostenere un colloquio di lavoro, preparare un curriculum, reggere gli eventuali insuccessi, ecc.. Deve saper dialogare con il tessuto imprenditoriale del territorio; diffondere informazioni sulle agevolazioni economiche (tirocinio, borsa lavoro, ecc.), individuare nelle aziende le posizioni di lavoro più adatte ai soggetti svantaggiati, mantenere collegamenti e collaborazioni continue con responsabili del personale, artigiani, capi operai.
Sbocchi occupazionali
Servizi pubblici e/o privati che operano per favorire l’inserimento lavorativo delle fasce deboli in:
• centri per l’impiego;
• servizi di accompagnamento al lavoro (S.A.L.);
• cooperative sociali di tipo B;
• imprese;
• Centri per l’Occupabilità Femminile (COF);
• associazioni di volontariato.
Il mediatore dell’inserimento lavorativo trova collocazione anche nelle aziende, in qualità di tutor dei lavoratori disabili assunti ai sensi della L. 68/1999, rilasciata ai sensi della Legge 845/78 art.14.
Programma Didattico
Area tecnico-professionale
Area istituzionale e legislativa
Area linguistica
Area socio- psico-pedagogica e didattica
Area socio sanitaria
Area statistica e informatica
Stage
Requisiti di accesso
• 18 anni compiuti
• diploma 2° ciclo di istruzione
Modalità organizzative
destinatari: 10 max 22 allievi
durata: 600 ore di cui150 di stage
quota di partecipazione: € 1.500,00 + iva
Certificazione rilasciata
Al termine del corso, verrà rilasciato l’attestato di qualifica regionale ai sensi della Legge 845/78 art.14.